giovedì 11 luglio 2013

Che... backstage! Le origini di "Che gatti"

Tra poco più di due ore, mi ritrasformo in ambulante. Non nascondo che un pochino d'ansia è ancora latente in me, soprattutto perché so già che passerò varie ore da sola (il Bipede può raggiungermi solo per ora di cena: la settimana scorsa avevo letteralmente i crampi allo stomaco, stavolta mi porto pure un pacchetto di crackers, oltre all'immancabile banana!), sperando che nel frattempo qualcuno si fermi almeno a scambiare due chiacchiere.
Vi dirò, peraltro, che il primo impatto con il pubblico è stato più che positivo, ma il carattere della sottoscritta, né più né meno di quanto succeda ai protagonisti felini del mio libro, di certo non cambia.
Esattamente come la volta scorsa, farò scorrere in loop il booktrailer, ma, per non farmelo venire a noia (ormai lo stra-conosco a memoria!), ho deciso di montarne un altro video con il cosiddetto backstage, ossia una piccola parte degli altri scatti ai mici, alcuni dei quali erano presenti anche nella prima versione del libro. Altri, invece, stavano bene in questo contesto, in cui ho cercato di mostrare come è nata la struttura del mio lavoro, priva (ovviamente) delle parti scritte che potrà invece leggere chi lo acquisterà.
I brani che lo accompagnano sono ancora una volta di Paolo, il bipede artefice del ritorno nella mia vita dei piccoli amici scoperti durante l'adolescenza.
Il primo si chiama "Catturati", titolo che va riferito allo stato d'animo nel quale ci troviamo il medesimo Bipede ed io nei confronti dei nostri quattrozampe.
Il secondo porta il titolo di "Fumetti" e, non so quanto consapevolmente, rispecchia alla perfezione lo spirito di "Che gatti", che ho per l'appunto concepito come un foto-fumetto, un escamotage che mi sono del tutto inventata, ma che a mio avviso si adattava a meraviglia alla natura dei felini che ci vivono accanto. Del resto, persino Charles Schultz si è ispirato al suo vero cane per creare il personaggio di Snoopy. E non è affatto un caso che nella bio-bibliografia che ho inserito alla fine di "Che gatti" abbia citato anche i Peanuts tra le letture che me l'hanno ispirato.
Detto ciò, eccovi il video sul backstage:



Che ne dite?
Comunque vada, ad maiora.
E qualcuno degli amici mi venga a trovare al mercatino!

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