domenica 23 dicembre 2012

Che gatti... il libro!

Ed eccolo qui, finalmente.
L'ho atteso così tanto che adesso mi sembra quasi normale averlo davvero tra le mani, sfogliarlo e riguardarlo.
Sto parlando di Che gatti, il libro su Bice e Nino, i quattrozampe che allietano le vite dei loro poveri (in senso soprattutto proprio) coinquilini, stampato e confezionato con cura da una tipografia di fiducia di Maria Loreta Pagnani, mia compagna di viaggio nella stimolante avventura editoriale che ci ha coinvolte entrambe dalla scorsa estate in avanti.
Ci abbiamo messo un po' a mettere la parola fine, forse perché, sotto sotto, speriamo che sia solo l'inizio di ulteriori percorsi da affrontare insieme. E del resto, quando si lavora con impegno e partecipazione, succede sempre così: non si vorrebbe concludere mai, anche se - naturalmente - è più che giusto stampare, confezionare e diffondere il frutto delle proprie (piacevolissime) fatiche.
Ma basta parlare. Affido alle foto, com'è logico in questo contesto, il compito ufficiale dei ringraziamenti. A Maria Loreta, innanzitutto, per la sua bravura e sensibilità, a Bice e Nino, per essersi inconsapevolmente prestati a farci da modelli. E al bipede Paolo, autore dei due bellissimi scatti (accidenti se lo sono... è più bravo di me!!!) al maschio caffellatte.








E Bice? Ovviamente, quando ho scattato le foto ai libri, si è ben guardata dal farsi vedere (impossibile dare comandi ai gatti), ma eccovela qui sotto, in un raro scambio di apparente affetto con il fratello adottivo, colto sempre dal Bipede:



Che ne dite? E' o non è più bravo di me?
Ci penserò su per il prossimo lavoro... che ovviamente implicherà sempre la collaborazione di Maria Loreta! E io che cosa farò, allora?
Beh, di qualche testo ci sarà pur bisogno... o no?
Comunque sia, qualunque sia il destino di tutti noi, auguro a chi ha seguito questo viaggio, un Natale di serenità e un fortunatissimo (sì, fortunatissimo) 2013.
E... ad maiora!

sabato 15 dicembre 2012

RipArte Intanto... a tutti gli artisti ad maiora!

Un anno dopo eccoli di nuovo: sto parlando degli artisti di "Intanto", ospiti della mostra collettiva natalizia, giunta ormai alla terza edizione, in apertura proprio oggi, tra poco più di mezz'ora, all'ex mercato coperto di Fermo.
La regia è del sempre simpaticissimo Claudio Bibi Iacopini, stavolta dotato di un cappello marrò a falde larghe e cintino di cuoio, un accessorio da uomo di mondo che però non gli ha fatto perdere il tono canzonatorio con il quale è solito trattare soprattutto le persone che meglio lo conoscono.
Tra queste ultime, lo confesso, ormai ci sono anch'io, sempre contenta di dargli una mano per l'energia che sa trasmettere tra una martellata e l'altra ai suoi pannelli spartani e per le centinaia di sigarette che gli ho visto spegnere nei bicchieri di plastica pieni a metà d'acqua ormai resa giallastra dalla nicotina.
Non potendo garantire l'assiduità dell'anno scorso, ho cercato di portare il mio modesto contributo giusto ieri pomeriggio, scattando per un paio d'ore di seguito agli spazi già allestiti e a qualche artista all'opera.
Non vi nascondo che espongo anch'io qualcosa, e cioè le famose (si fa per dire) venti Minime Storie, orgogliosamente partorite in un periodo, ahimè lontanissimo, che però mi rimarrà impresso per tutta la vita.
Ed eccovi qui qualche scatto sparso:

Minime Storie a Intanto 2012





A sinistra, Bibi e a destra, Pino Bartolomei









I disegni di una debuttante... molto commoventi

Un acrilico su tavola di Lucia Botta






Gianluca Ferroni, il fotografo!


Ho aggiunto giusto qualche dida, ma se avrò occasione, tenterò pian piano di colmare le lacune, dedicando singoli post agli artisti e alle opere che colpiranno di più la mia attenzione, posto che tutte le creazioni presenti all'allestimento collettivo meriterebbero adeguata valorizzazione.
Io però preferisco in sostanza mantenere il basso profilo per non scontentare nessuno, considerato il periodo - diciamo così - piuttosto intenso che sto vivendo.
A tutti gli artisti della collettiva, dunque, grazie e, ovviamente, ad maiora!

martedì 11 dicembre 2012

Ultima, ultimissima foto di "Che gatti"!

Giusto in zona Cesarini, Maria Loreta mi ha chiesto di aggiungere un'ultima foto per riempire la pagina bianca affianco alla bio-bibliografia.
E siccome, per me, ogni suggerimento della grafica di Che gatti è legge, nei giorni scorsi ho scattato.
Alla fine penso che sceglierà il Nino mosso che ho attirato nell'inquadratura lanciandogli un topino già mezzo schiantato, però, obiettivamente, quella che riporto sotto è tecnicamente migliore:


La prescelta (almeno penso!), però, è più coerente con lo spirito del nostro quadrotto, in cui i protagonisti sembrano, in buona parte delle foto, passare quasi per caso davanti all'obiettivo.
Ed eccola qui:



In entrambi i casi, Maria Loreta ha scelto due tagli differenti, com'era logico che facesse visto il formato non molto grande del libro (diversamente non si sarebbe visto alcunché, detto in altri termini).
Prossimamente, dunque, Che gatti andrà in stampa.
Non vedo l'ora di sfogliarne le pagine.
E voi?
Beh, non importa.
Quel che conta è essere riuscite ad arrivare al prodotto finale.
Sì, è davvero una bella soddisfazione.
Insomma, ad maiora!

mercoledì 5 dicembre 2012

"Vuelvo" a nord... per l'ultimo sguardo a Che gatti!

Confidando nella clemenza dei Maya e nello scudo felino protettore dei due poveri bipedi, ci accingiamo, intendo Maria Loreta Pagnani ed io, a dare l'ultima occhiata alla bozza finale di Che gatti. L'appuntamento tra noi è previsto domani, nella rassicurante Senigallia (più lontana dall'epicentro del terremoto che ha fatto tremare l'Ascolano stanotte. Per fortuna dormivo, ma che balle la terra che balla) oppure ad Ancona, in cui la sempre assetata di stimoli grafica vorrebbe andare per seguire Corto dorico, il festival del Cortometraggio del capoluogo marchigiano.
In altri periodi ci sarei andata molto volentieri anch'io, ma non importa: invecchiando, ho imparato ad assaporare ogni occasione piacevole e vedere e chiacchierare con Maria Loreta è più che gradito.
Una volta "dato alle stampe" il nostro lavoro, vedrò di capire anche come posso produrne una versione online. Se ci riuscirò, non mancherò di certo di comunicarlo su questo spazio.
Vi lascio con lo scatto richiestomi espressamente da Maria Loreta per la copertina interna del quadrotto:




Dove saranno finiti quei due? Probabilmente sotto le coperte: in questi giorni fa veramente freddo e i gatti, si sa, sono molto saggi.
A presto, dunque.
Anzi.
Ad maiora!